Nardò 21 ott:_ L’assessore alla Qualità dell’Ambiente, Ciclo dei Rifiuti e Discariche della Regione Puglia Filippo Caracciolo ha effettuato nel pomeriggio di ieri un lungo sopralluogo presso la ex discarica di Castellino. È emerso ovviamente il tema della corretta chiusura del sito, che pone soprattutto il problema della spesa necessaria per la risagomatura con tufina, il primo passo obbligatorio per perfezionare la procedura di chiusura. Il progetto presentato alla Provincia di Lecce nel 2013 da Mediterranea Castelnuovo 2 contiene già una prima stima dei costi per il reperimento del materiale inerte, che eventualmente potrebbe essere presa in considerazione ai fini del computo totale degli interventi.
Altri aspetti della cosiddetta “postgestione”, in questo momento, non costituiscono delle priorità rispetto alla necessità impellente della corretta chiusura. Al termine del sopralluogo, l’assessore Caracciolo ha annunciato che già lunedì a Bari incontrerà il commissario dell’Agenzia regionale per la gestione del ciclo rifiuti Gianfranco Grandaliano, un vertice tecnico che servirà a mettere a punto gli interventi e il timing degli stessi. Come fece a Bari, anche ieri Caracciolo ha chiarito con forza che la volontà assoluta della Regione Puglia è quella di chiudere definitivamente la questione Castellino.
La “visita” a Nardò era stata annunciata qualche settimana fa in una riunione a Bari e voluta da Caracciolo per verificare personalmente la situazione dell’area dieci anni dopo la fine dei conferimenti. Il delegato all’Ambiente della giunta Emiliano è stato accompagnato all’interno della discarica dal sindaco Pippi Mellone, dall’assessore all’Ambiente Mino Natalizio, da Nicola D’Alessandro (staff del sindaco Mellone), dal geologo incaricato dal Comune Andrea Vitale e da Daniele Pittini, in rappresentanza di Mediterranea Castelnuovo 2, soggetto gestore della discarica.
“Sono passati più di dieci anni – ha commentato il sindaco Pippi Mellone – dalla cessazione dei conferimenti a Castellino e finalmente la Regione Puglia si muove verso l’obiettivo della chiusura definitiva della discarica, stavolta in maniera molto concreta. Caracciolo ha voluto personalmente rendersi conto della situazione e ha ribadito ancora una volta che la Regione Puglia e il presidente Emiliano vogliono risolvere per sempre una questione ambientale che preoccupa da decenni i neretini e non solo loro”.
“La determinazione di Caracciolo ci conforta – aggiunge l’assessore all’Ambiente Mino Natalizio – mi auguro che i tempi delle procedure siano relativamente brevi. Mi pare di poter dire con sicurezza che mai come in questo momento è emersa una concreta convergenza verso l’obiettivo di chiudere questa pagina per Nardò e per il territorio. Siamo di fronte a una volontà precisa e ad atteggiamenti risoluti, siamo molto fiduciosi”.