Galatone 3 nov:_ Il centrosinistra non si smentisce mai. Mi rivolgo innanzitutto ai cittadini che hanno diritto a essere informati correttamente e senza strumentalizzazioni di bassa caratura. Ringrazio quanti, e non sono pochi, mi sono vicini e stanno esprimendo tutta la loro solidarietà per quanto sto affrontando. I fatti sono noti. In campagna elettorale un galatonese ha postato su Facebook accuse infamanti riguardanti presunte promesse ricevute da me, in cambio del voto.
Un post che ha tenuto sul suo profilo per appena due giorni e poi ha rimosso. Il M5S ha inviato un esposto alla Procura di Lecce che giorni fa mi ha notificato l’avvenuta chiusura delle indagini. Quasi contestualmente il centrosinistra, evidentemente guardando in una sfera di cristallo, chiede le mie dimissioni «anche per permettere al consigliere di affrontare il processo in maniera serena e riservata, lontano da pressioni politiche e personali».
Li ringrazio della premura che mi manifestano e mi chiedo come facciano ad essere già a conoscenza del fatto che andrò a processo. Per quanto mi riguarda li consiglio di preoccuparsi del governo cittadino, visto che sinora abbiamo registrato solo la pochezza della loro azione amministrativa, e di non correre troppo emettendo sentenze che non spettano a loro.
I miei legali stanno predisponendo la ricostruzione dei fatti e chiederanno che io sia ascoltato perché non ho nulla da nascondere e sono assolutamente sereno su tutta la vicenda montata ad arte e frutto di un clima politico avvelenato, e non da me. Comizio dopo comizio, il centrosinistra ha continuato a urlare di generici voti di scambio di cui sarei reso responsabile: i video infamanti sono ancora sul web a testimoniare come la campagna elettorale si sia svolta con cattiveria e utilizzando la calunnia.
Oggi cercano di infiammare il clima emettendo una sentenza anticipata, ma – fino a prova contraria – non ho subito alcuna condanna e ho fiducia piena nella magistratura. In pace con la mia coscienza posso dire che chi mi accusa dicendo di aver ricevuto “regalie” in cambio del voto, mente. Non ho mai avuto a che fare con questa persona.
Si è presentato in Comune molto dopo la mia elezione, ma non ha mai ottenuto nulla di quel che chiedeva. Per questo rimarrò in Consiglio comunale vigilando sull’azione politica della maggioranza, come prevede il mio mandato di consigliere di opposizione.
Livio Nisi
Consigliere di opposizione della lista “Livio Nisi sindaco