Permetteteci innanzitutto di ringraziare i cittadini di Nardò, gli assessori, i consiglieri, in particolare Rocco Luci, i datori di lavoro, la Caritas, i sindacati, Emergency, il comitato No Cap e il Sindaco che ha organizzato un tavolo tecnico sull’accoglienza migranti a cui noi abbiamo potuto partecipare al fine di migliorare la nostra condizione di lavoratori stagionali.
Vorremmo a nome di tutta la comunità dei lavoratori, dedicare un ringraziamento speciale a dei ragazzi di Nardò che sono stati i primi a darci assistenza morale e materiale , dedicando il loro tempo per la nostra integrazione creando una scuola di italiano.
Abbiamo trovato una città che sta cercando di perseguire il suo stesso emblema: quello dell’Accoglienza.
Signor Sindaco, con molto rispetto e stima che abbiamo verso di Lei, constatiamo purtroppo che anche quest’anno siamo stati isolati dalla popolazione di Nardò, perché non vogliamo creare un ghetto che provochi disordini , sporcizia e illegalità; come dice un proverbio francese” c’est le millieu qui determine l’individue” che vuol dire è l’ambiente che determina l’individuo.
Vogliamo far capire alla popolazione che vorremmo essere come loro, imparando il loro stile di vita, rispettando la legge, l’ambiente e le norme di convivenza civile.
Vorremmo Signor Sindaco proporre di far partecipare anche noi ,o chi abiterà dentro il campo,al costo della tendopoli con un piccolo contributo. Inoltre per mantenere il campo pulito e in ordine sarebbe utile responsabilizzare o incaricare qualcuno fra noi per gestione gli spazi comuni.
Dopo aver partecipato al tavolo tecnico vorremmo permetterci di avanzare delle proposte per migliorare il piano per l’accoglienza che sarà predisposto dall’Amministrazione.
Da quello che abbiamo ascoltato sarà allestita un tendopoli completamente priva di ombra. Vorremmo chiederle di individuare un’altra area con la presenza di alberi o con zone d’ombra per poter riposare la notte dopo tante ore di lavoro sotto il sole e non correre rischi per la salute di noi tutti.
Noi lavoratori migranti del Comitato No Cap ci auguriamo che le nostre richieste siano prese in considerazione.