(AGI) – Oslo, 9 set. – Buona la prima e anche la seconda per Antonio Conte. Il risultato e’ lo stesso, il contesto e’ diverso: dopo il 2-0 rifilato all’Olanda in amichevole, un altro 2-0 questa volta a Oslo, in casa della Norvegia, e nel match del debutto delle qualificazioni agli Europei del 2016.

Primi tre punti in palio e primi tre passi verso la kermesse continentale in Francia per la Nazionale. Decidono le reti di Zaza (primo gol in azzurro) e Bonucci che regalano una vittoria meritata a un’Italia non sempre bella, ma autoritaria, quadrata e cinica. Si comincia con Conte che resta fedele al 3-5-2.

Rispetto al test di Bari tra i pali torna capitan Buffon, mentre a centrocampo c’e’ Florenzi al posto dello squalificato Marchisio. Confermatissima la coppia d’attacco Immobile-Zaza.

Tra i padroni di casa Hogmo si affida al 4-5-1 con King unica punta. Buono l’avvio degli azzurri che gia’ al 3′ si rendono pericolosi sull’asse Darmian-Zaza. La Norvegia pressa, ma l’Italia le soluzioni per far girare la palla le trova e dopo un tentativo di Florenzi sugli sviluppi di un calcio d’angolo, al 16′ la Nazionale passa. Primo gol in azzurro per Zaza che, in area di rigore, trova lo spazio per un sinistro che batte Nyland, beffato dalla deviazione di Nordtveit e dalla posizione sospetta di Immobile. Italia meritatamente in vantaggio, Norvegia per nulla doma, anche se dalle parti di Buffon non e’ che si corrano chissa’ quali rischi. L’unico vero tentativo e’ di King, ma il suo destro non trova la porta. Funziona il centrocampo, Florenzi e Giaccherini garantiscono entrambe le fasi con la loro corsa, De Rossi imposta e protegge la difesa, gli esterni trovano il fondo e limitano i colleghi di reparto norvegesi. Giaccherini trova anche il tiro in due occasioni: al 31′ impegna Nyland (che poi anticipa Immobile), al 45′ calcia fuori su assist di De Sciglio. Nella ripresa, dopo 5 minuti, Hogmo inserisce Elyounoussi e aumenta il peso offensivo della sua squadra. Italia piu’ timida, meno autoritaria e che commette qualche errore di troppo, soprattutto con i difensori in fase di impostazione. La Norvegia prova ad approfittarne, ma al 17′ gli azzurri raddoppiano con Bonucci che, di testa, mette dentro l’assist di Pasqual appena entrato al posto di Darmian.

Il 2-0 taglia le gambe ai padroni di casa che, al 32′, vengono salvati dalla traversa sulla conclusione di Zaza (ben servito da Immobile) e poi da Nyland sul tentativo di testa di Florenzi. Norvegia nel pallone, Zaza ancora vicino al gol. Fa tutto bene l’attaccante del Sassuolo, ma sul suo colpo sotto che scavalca il portiere, Forren salva sulla linea. Entra Destro, l’Italia in contropiede continua a rendersi pericolosa, ma nel finale Immobile e’ costretto ad abbandonare il campo in barella. Finisce 2-0 per gli azzurri, ancora una vittoria e una prestazione convincente per la Nazionale di Conte, ma questa volta il successo vale tre punti. Simone Zaza, autore di una rete e di una traversa, e’ stato uno dei grandi protagonisti della vittoria dell’Italia sulla Norvegia. Ai microfoni di Rai1 l’attaccante del Sassuolo ha spiegato: “Era una partita diversa dall’amichevole contro l’Olanda. Forse gli olandesi erano piu’ forti tecnicamente, ma la Norvegia era piu’ fisica e ci ha messo in difficolta’ soprattutto all’inizio.

Poi pero’ abbiamo iniziato a giocare e abbiamo fatto bene”. “Ho vissuto una settimana da sogno – ha aggiunto Zaza – ora il mio obiettivo e’ rimanere in questa squadra e continuare a fare bene”. Un Zaza cosi’ avrebbe forse fatto comodo anche al Mondiale? “Il Mondiale – risponde – e’ passato, pensiamo ad altro”. Quanto e’ difficile fare l’attaccante con un allenatore come Conte? “E’ molto faticoso fare l’attaccante con Conte ma per fare bene occorre lavorare di squadra e bisogna correre”.