Questi i fatti: la Ditta Cerin, società di riscossione per conto del Comune di Nardò, è stata beneficiaria di una proroga del contratto fino al 30 novembre. Fino a quella data l’Ufficio pare non sarà pronto per l’apertura delle buste e l’affidamento del servizio. Ecco dunque pronta una nuova proroga fino al 31 dicembre.
Una pratica, quella delle proroghe, molto diffusa presso il nostro Comune. Basti pensare alla Globus beneficiaria di un gran numero di proroghe nel corso di questi anni. Per non parlare dei ritardi relativi alla sottoscrizione del contratto per l’efficientamento energetico. Sorge il dubbio che presso i nostri Uffici non esista personale in grado di redigere bandi e contratti tempestivamente.
Peccato però che, da alcuni giorni, dopo le numerose inadempienze contrattuali da me segnalate, una nuova mancanza balzi agli occhi dei cittadini utenti degli uffici Cerin. Dei tre dipendenti previsti dal contratto uno è stato infatti licenziato, e non sostituito, un altro è stato trasferito a Gallipoli senza che nè il sindaco, nè la dirigente, nè il segretario comunale siano stati per iscritto informati, e al terzo è stato lasciato l’intero peso della gestione del Comune di Nardò.
Una grave inadempienza che va sommarsi a quelle da me già sollevate pubblicamente fin dal gennaio 2013. Sarebbe il caso che la dirigente, piuttosto che pensare ad una nuova proroga si impegnasse a chiudere entro il 30 novembre la pratica Cerin passando la gestione ad una nuova società, qualunque essa sia.
Giovanni Siciliano