Le politiche che il governo Renzi sta intraprendendo sono in continuità con il percorso che ha determinato la crisi, non prospettano alcuna via d’uscita alternativa: si affida ai privati il compito di finanziare la scuola pubblica;
si continua a rendere precario il mondo del lavoro, diminuendo ancor di più i diritti e i servizi di welfare; si procede con la devastazione ambientale e dei beni comuni, dando il via alle trivellazioni nell’Adriatico e alla realizzazione della Tap senza considerare il parere contrario dei cittadini.
Dopo la mobilitazione del 10 ottobre e lo sciopero sociale del 14 novembre, passando per le numerose occupazioni e autogestioni, continua la mobilitazione degli studenti: torneremo in piazza il 12 dicembre in occasione dello sciopero generale proprio per ribadire collettivamente la nostra contrarietà ai provvedimenti posti in atto dal Governo e, quindi, che non siano sbandierati in nostro nome.
«Mentre la disoccupazione giovanile supera il 43%, con il Jobs Act il Governo procede sulla strada della flessibilità estrema e della deregolamentazione, cause e non soluzioni dei livelli di disoccupazione così alti oggi – afferma Francesco Pagliarulo, coordinatore regionale della Rete della Conoscenza –. Non possiamo più permettere che si giochi su una competizione al ribasso delle nostre vite e delle competenze».
«Rigettiamo le proposte della Buona Scuola che usano la valutazione come uno strumento per classificare e mettere in competizione gli istituti e che spalancano le porte delle scuole ai privati , ai quali viene offerto anche lavoro gratis attraverso l’apprendistato – prosegue Francesca Picci dell’Unione degli Studenti Puglia –. Pretendiamo istruzione gratuita fino a 18 anni, il rifinanziamento della scuola e dell’università pubblica e investimenti per tutelare il diritto allo studio».
Di seguito le iniziative degli studenti pugliesi che si terranno all’interno dello sciopero generale:
– Bari: corteo provinciale, Piazza Umberto I h.9.00
– Foggia: assemblea cittadina, Piazza Baldassarre h. 18.00
– Brindisi: corteo provinciale, stazione h. 9.00
– Lecce: striscioni dalle scuole occupate o in autogestione
– Bat: corteo provinciale a Canosa, Piazza Martiri XXIII maggio h. 10.30