La Fionda di Parole: Caino o Abele?

Pare chiaro ,persino ai miopi, che l’attenzione in fatto di chiacchiere, elargite con una certa faciloneria, non stanno attecchendo verso chi si vede “maltrattato” da un governo cittadino che ha delle grosse lacune quando si tratta di seguire e pretendere che il bene comune venga mantenuto a regola d’arte.Il caso del tensostatico spacciato ancora , vista le sue malandate condizioni, per un luogo di aggregazione con annesso una squadra di basket che sino ad oggi ,merita molta più attenzione di quanto l’amministrazione millanta a parole.

Amministrazione che NON si impegna abbastanza a far eseguire ,da assessori,dirigenti e affini delibere che hanno lo scopo di sostenere logisticamente una squadra che rappresenta la nostra città e salvaguardare l’incolumità e la salute di chi viene ospitato in una struttura pubblica.

I fatti sono noti, le responsabilità, a quanto pare, non trovano ancora il “chi che sia” da additare se pur ,con una timida presa di coraggio, il primo cittadino ha tentato di fare la voce grossa verso chi doveva garantire un servizio di pubblica utilità e di cui si suppone dovrà diventare il capro espiatorio del pressapochismo dei molti…

Non siamo nuovi, ovviamente, a testimoniare l’arte dello scarica barile che rende orticante un modo di fare che crediamo abbia fatto il suo tempo.

Non crediamo che ottimi professionisti se motivati e ,soprattutto, seguiti da un indirizzo politico con in testa assessori capaci ,possano ancora essere oggetto di attenzione di un opinione pubblica stanca di certi andazzi….

Si può fare di più. Si deve pretendere il dovuto per il bene comune lasciando a casa chi crede, a torto, che ricoprire un incarico pubblico sia per grazia ricevuta … A buon Intenditor ..