C’è aria di festa? … ma non per tutti ! Partiamo da una piccola considerazione. Quest’anno le nostre marine sono spoglie di luminarie. Guardare piazza Nardò a Santa Maria al bagno o piazza Cantù a Santa Caterina viene voglia di mettere mano al salvadanaio … Giustifichiamo questo stato prestando fede al fatto che non ci sono denari sufficienti per rendere un “tantino” natalizi questi luoghi.
Compensato poi dai cittadini che si prodigano ad adornare i prospetti delle loro proprietà o addirittura imprenditori che si spendono ad “abbellire”,a proprie spese, luoghi pubblici tanto da apparire accettabile la latitanza dell’amministrazione in questi giorni di festa.
Nulla è come appare. Si scopre leggendo l’albo pretorio, che di soldi anzi di soldoni ,nostri, questa amministrazione non è certamente risparmiatrice, ma spende e spande con una certa ponderata predisposizione.
Da dove vogliamo partire?… Dal mese di Dicembre 2014 per esempio: 18mila euro occorrenti per le animazioni e promozioni turistica per il Natale 2014 /Capodanno 2015. 1000 copie del calendario almanacco 2015,tema “le nobili architetture di campagna” al costo di 3mila euro; 10 tende da campeggio per il campo dell’accoglienza per i lavoratori stagionali 7mila euro; Reintegro di spesa per una manifestazione ludica di associazioni private per luci e audio 1500 euro; L’impegno di spesa a sostenere le produzioni cinematografiche avvenute in città altri 3mila euro; sino alle iniziative culturali in ambito mediterraneo altri 4mila euro.
Sino ad arrivare ai vari patrocini per sostenere con annesso contributo ,se pur simbolico , ora questa, ora quella manifestazione che dovrebbe sopperire , si spera, a quel cartellone natalizio sempre più ad personam?…
Basta leggere per rendersi conto che il tormentone di una “Nardò più bella” giova solo in una direzione e non contempla, a quanto pare, le nostre marine e aggiungiamo le tasche ulteriormente provate dei “poveri” contribuenti neritini …