Lunedì mattina numerosi studenti delle scuole medie superiori di Nardò ci hanno contattato allarmati. Le aule del Liceo Scientifico di via Ferri e quelle del Pedagogico di via XX settembre (ma non escludiamo che lo stesso valga per altri istituti) erano all’addiaccio. I riscaldamenti erano spenti nonostante le temperature fossero prossime allo zero e i fiocchi di neve abbiano fatto più volte la loro comparsa nel corso della mattinata.

Ritorna così di prepotente attualità il tema del riscaldamento nelle scuole, oggetto del dibattito del 23 gennaio scorso nel corso della Commissione controllo e garanzia, alla presenza del presidente della Provincia Antonio Gabellone.

Stamattina però fuori dalle scuole non c’erano sit in nè dei “partigiani” (o presunti tali), nè degli “antifascisti” (o presunti tali) nè dei centri sociali. E così nonostante il 23 gennaio scorso ci fosse l’opportunità di mettere la Provincia spalle al muro mostrando una Città unita per rivendicare i diritti dei suoi giovani cittadini, oggi si torna al punto di partenza come in un eterno gioco dell’oca.

Abbiamo così deciso, dopo aver versato il gettone di presenza di quella seduta (peccato che a farlo siano stati solo 8 consiglieri, evidentemente gli altri colleghi presenti non avevano a cuore il tema del riscaldamento nelle scuole), di analizzare la situazione contattando un tecnico specializzato ed elaborando una proposta in grado di risolvere il problema almeno fino ad aprile del 2015. Per riscaldare i 5 stabili che ospitano gli istituti superiori della nostra Città per i prossimi 2 mesi per le 3 ore in cui la Provincia non provvede sarebbero sufficienti 5.000 euro circa. Sarebbe sufficiente quindi che i politici neretini decurtassero del 20% i gettoni di presenza e gli stipendi che percepiranno il 27 febbraio prossimo e che ammontano a circa 30.000 euro lordi totali versando la somma sull’apposito conto corrente. Ci auguriamo che stavolta tutti, dal sindaco ai 7 assessori passando per i 24 consiglieri, vogliano accogliere il nostro invito e regalare un caldo inverno 2015 agli studenti neretini consentendo loro di studiare senza l’ausilio di plaid e borse dell’acqua calda.

 

Pippi Mellone

Presidente VII Commissione

Controllo e Garanzia

Consigliere comunale

Andare Oltre