Elezioni regionali e spese accessorie per il comune di Nardò per l’istituzione dell’ufficio elettorale. Sapete quanto costano l’elezioni regionali 2015 in fatto di adempimenti burocratici e affini? … Cifra più, cifra meno quasi 52 mila euro. È quanto preventivato in orari di straordinario (2500 ore!) , quindi ore in eccesso fuori dall’orario di lavoro ordinario, per funzionari comunali che dovranno fare “le ore piccole” per allestire la macchina elettorale cittadina. Dati, come nostro costume, estrapolati dall’albo pretorio del comune di Nardò con la determina dirigenziale numero 290 del 13 aprile 2015. Perciò un dirigente che stabilisce il “cucuruzzaro” di soldi “pubblici” da elargire a impiegati comunali ,scelti per competenza come da apposita tabella allegata alla determina, che a quanto pare sono indispensabili e insostituibili.
Quindi ricapitoliamo. Questa città adempie ad un obbligo di legge rischiando seriamente di vedere dipanati problematiche a tema da solerti impiegati comunali che risolveranno tutti i problemi annessi all’organizzazione di seggi,scrutatori,schede elettorali ecc. remunerati con laudi provvigioni in denaro pubblico . La faccenda può apparire kafkiana se consideriamo che la media delle 120 alle 85 ore a funzionario previste a pagamento ,rappresentano approssimativamente dalle due alle tre settimane di lavoro a carico degli stessi elettori fortunati a ricevere servizi un tantino “dispendiosi”. Come dire che al comune di Nardò si respira aria di benessere … economico!
Restando in tema di benessere economico ci permettiamo di osare un’altra considerazione. Siete testimoni quotidianamente dello stato di evidente degrado che versa la nostra viabilità cittadina. Un accanimento che non solo è da imputare alle condizioni meteo avverse alle intenzioni e ,purtroppo, rivelatrici di lavori di rattoppo e affini causa frequente di infortuni e incidenti stradali di non poco conto . Infatti migliaia di euro spesi,vedasi l’albo pretorio, per risarcimenti e controversie legali tra amministrazione e cittadini che hanno la sfortuna/fortuna di incappare in beghe legali ,per quest’ultimi, di sicuro successo.
Probabilmente una sensata e oculata programmazione di lavori e di manutenzione Ordinaria farebbe risparmiare denaro pubblico a noi contribuenti, ma ovviamente ci rendiamo conto che non ci sarebbe più nulla da dire su l’operato dei nostri rampanti politici …
Sicurezza stradale . Chiediamo ai luminari della legge di dipanare un annoso dilemma interpretativo. Come scritto nel D.Lgs del 30 aprile 1992 n.238 del ” nuovo codice della strada” all’articolo 38 comma 7 il legislatore impone la manutenzione e l’efficienza della viabilità ordinaria e della segnaletica, verticale e orizzontale che deve essere perfettamente mantenuta… Guardandoci intorno pare che gli occhi e il senso civico sia di esclusivo uso & dono di cittadini indignati a questo inadempimento di legge consapevoli della latitanza del “Chi controlla chi”!… A buon intenditor ….