La Società Operaia Mutuo Soccorso “Giovanni Zuccaro” di Nardò festeggia 150 anni. Le celebrazioni, fra convegni, mostre e rievocazioni dureranno tre giorni.

Il primo appuntamento è per venerdì 5 giugno, presso la Sala Roma, nel cuore del centro storico di Nardò. Dopo il saluto del presidente Giovanni Potenza, sarà proiettato un video, curato dal Prof. Franco Bove e dal Prof. Cosimo Rizzo, che racconta la storia della Società.

La serata si concluderà con l’inaugurazione della mostra “Antichi mestieri” realizzata dall’associazione Amici del Museo di Porta Falsa.

Sabato 6 giugno, nella splendida cornice dell’Oasi Tabor (Cenate), i nuovi soci pronunceranno il giuramento. Non mancherà l’intrattenimento musicale con brani lirici eseguiti da un quintetto d’archi dell’ICO Tito Schipa di Lecce.

Domenica 7 giugno, dopo la celebrazione della messa, dalla Basilica Cattedrale partirà un corteo che si concluderà con la deposizione della corona d’alloro sul monumento ai Caduti sul lavoro. Seguirà un convegno presso il Teatro Comunale dal titolo “Origini e principi ispiratori delle Società Operaie”. Parteciperanno il sindaco di Nardò Marcello Risi, il sottosegretario al lavoro On. Teresa Bellanova, il Prefetto di Lecce Giuliana Perrotta, il presidente nazionale dell’Associazione Italiana delle Società di Mutuo Soccorso Sergio Capitoli e il presidente dell’Associazione Interregionale delle Società Operaie Meridionali Giovanni Caramia.

Fondato nel 1865 da Giovanni Zuccaro, il sodalizio incarna valori di solidarietà e fratellanza, rappresentati dal simbolo grafico universale di due mani che si stringono.

E dopo 150 anni, la Società Operaia continua a rivestire un ruolo importante e centrale nella vita della città. Oggi non offre più assistenza medica o alimentare ai suoi soci. Si è trasformata e adattata ai cambiamenti sociali e storici, pur conservando intatti gli ideali e i principi costitutivi all’origine della sua fondazione.