Abbiamo appreso dell’iniziativa del primo cittadino pro tempore di scendere in strada a “spiegare” ai neretini il protocollo di intesa che porterà la merda di Porto Cesareo nel mare di Nardò.
Siamo contenti che dopo 4 anni, asseragliato nel suo palazzo d’avorio, il Signore di palazzo Personè si sia deciso a ritornare per strada, giusto in tempo per l’imminente campagna elettorale che decreterà la fine della sua fallimentare esperienza amministrativa.
Sfidare il nostro movimento a suon di gazebi e volantinaggi ha se non altro del comico. Noi per strada, in piazza e tra la gente siamo abituati a starci ogni giorno e non solo in campagna elettorale. Fa sorridere poi la sospensione feriale dal 7 al 30 agosto, il sindaco evidentemente ha bisogno di riposo. Stia tranquillo, a partire dall’estate 2016 avrà tanto tempo libero.
Noi per strada, come da tempo programmato, ci scenderemo già domenica 21 giugno a partire dalle ore 9 in piazza Nardò, a Santa Maria al Bagno, per raccogliere le 3000 firme necessarie ad indire un referendum consultivo popolare ex art.49 dello statuto comunale. Stamattina abbiamo preparato i circa 1000 moduli necessari per la raccolta firme facendoli vidimare e sottoscrivere al segretario generale come previsto per Legge.
L’annuncio odierno di un sindaco, in difficoltà più del solito, ha il sapore di un inizio non solo di campagna elettorale per le elezioni amministrative ma anche il principio di una campagna referendaria che si annuncia come la pietra tombale della peggiore amministrazione della città di Nardò.
Invitiamo, dunque, tutti i cittadini, senza alcuna distinzione di appartenenza politica, a recarsi presso i nostri banchetti nelle prossime settimane. Un appello, inoltre, lo lanciamo a tutte quelle forze politiche, associazioni e movimenti lontane dal modo di amministrare di costoro perché aderiscano alla suddetta campagna referendaria. Non è il momento delle divisioni né quello dei vuoti comunicati stampa. Chi è contro la condotta, firmi per il referendum.
Pippi Mellone
Consigliere comunale