È curioso, ma non stupisce più di tanto, la propaganda, a buon mercato, che il primo cittadino e il suo fidato assessore alla cultura che ricordiamo sono pro tempore, propinano con una certa disinvoltura quando il territorio parla di sé su una rivista a tema .

Proselitismo di regime che appioppa a lettori entusiasti e amanti di questo territorio la loro indefessa o presunta tale  opera di “acculturare” e arricchire con musei e affini l’offerta per quel turismo culturale difficile a diventare indipendente proprio ora che il consenso elettorale è cosi prezioso.

Speriamo che la prossima amministrazione faccia tesoro della ricchezza incalcolabile e renda operativo, nel vero senso del termine, questo indotto a tempo pieno e non agli scampoli di evidenti impopolarità pre elettorali … a buon conto si parla del Salento e di Nardò oltre i nostri confini a buon ragione della genuinità del prodotto che da millenni dimora nel nostro territorio a cui occorre valorizzare senza secondi fini … (n.d.r)

Nardò conquista la copertina di “Archeologia viva”, una delle riviste del settore più accreditate in Italia.

Protagonista nella pubblicazione del numero di gennaio-febbraio 2016 è la Grotta del Cavallo, considerato un vero e proprio santuario della Preistoria. Le indagini nella Baia di Uluzzo, recentemente riavviate, offrono un decisivo contributo nello studio di uno dei passaggi più importanti dell’intera Preistoria europea: dalla presenza incontrastata dell’uomo di Neandertal alla supremazia dell’Homo Sapiens. L’articolo, corredato da foto e illustrazioni, è stato scritto da Lucia Sarti, ordinario di Preistoria e Protostoria all’Università di Siena e Fabio Martini, ordinario di Paleontologia all’Università di Firenze.

Questo numero della rivista sarà distribuito durante l’evento TourismA- Il salone internazionale dell’archeologia, che si terrà a Firenze, presso il Palazzo dei Congressi, dal 19 al 21 febbraio prossimo.

Grande soddisfazione ha espresso il sindaco Marcello Risi, che guarda subito al futuro. “Non ci fermeremo certo qui. Continueremo ad investire nella cultura – ha dichiarato il primo cittadino – È ormai prossima l’inaugurazione di altri tre musei: quello della Preistoria che sarà ospitato negli ambienti posti al piano superiore del ristrutturato Chiostro dei Carmelitani; quello del Mare Antico di via Marinai d’Italia; quello della Nardò Messapica e Romana. La nostra Città diventerà un punto di riferimento dell’Archeologia Salentina e non solo“.

Stiamo andando nella giusta direzione – ha dichiarato l’assessore alla cultura Mino Natalizio – L’amministrazione comunale ha investito nel 2015 molte risorse nella valorizzazione del nostro ricco patrimonio archeologico. Abbiamo finanziato quattro campagne di scavi, di cui tre nel solo Distretto Archeologico di Portoselvaggio (tra i più importanti a livello Continentale): Grotta Bernardini, Grotta Serra Cicora A, Grotta del Cavallo e la quarta nel sito archeologico denominato Schiavoni in località Boncore. Abbiamo anche avviato l’iter, presso la Regione Puglia, per il riconoscimento dell’Ecomuseo dell’Archeologia Costiera di Nardò”.

Ma non è solo una questione di sviluppo del turismo. “L’amministrazione comunale di Nardò – precisa l’assessore Natalizio – punta anche ad avvicinare i più piccoli all’affascinante mondo dell’archeologia. Sono stati patrocinati diversi convegni e due laboratori didattici, a cura  di Archeotour e Museo Archeologico dei Ragazzi, che hanno registrato una partecipazione numerosa delle scuole locali”.