Roma, 26 ott. (askanews) – A un anno dalle scosse di terremoto che il 26 e il 30 ottobre 2016 hanno colpito il Centro Italia, aggravando la situazione dei territori già duramente colpiti dal sisma 24 agosto, proseguono le attività coordinate dal Dipartimento della Protezione Civile nelle quattro regioni colpite. In seguito alle scosse del 26 e del 30 ottobre – quest’ultima di magnitudo 6.5, con epicentro tra Castelsantangelo, Norcia e Preci – è stato raggiunto il picco massimo di coloro che avevano bisogno di assistenza, pari a 31.763 persone, mentre dopo la scossa del 24 agosto il numero massimo di assistiti era 4.807.
Ad oggi – rende noto il Dipartimento della Protezione Civile -sono 6.486 le persone assistite; di queste 4.652 si trovano in strutture alberghiere, di cui 2.256 sul proprio territorio e 2.396 in altre località. Altre 1.034 trovano accoglienza nel proprio comune nei moduli container allestiti nei mesi scorsi dal Dipartimento, mentre 800 sono ospitati negli alloggi realizzati in occasione di terremoti del passato in Umbria, Marche e Abruzzo e in altre strutture comunali.