Il D.L. 90/14 prevede anche la soppressione delle sedi decentrate dei T.A.R. . Il territorio della provincia di Lecce ancora una volta penalizzato da tale provvedimento. Il Presidente del C.C. Antonio Tiene ha presentato un ordine del giorno che verrà discusso nel prossimo Consiglio.
Una chiusura giudicata irragionevole -dice Tiene-dal momento che il T.A.R. Lecce ha costi d’affitto irrisori, ma smaltisce una mole di lavoro superiore a quella della sede di Bari.
La chiusura provocherà disagi agli avvocati e ai cittadini, e con questa proposta il Consiglio Comunale solleciterà il Governo nazionale e il Ministro della Giustizia, ad espungere, in sede di riconversione del D.L. , dalle sedi distaccate da sopprimere tutte quelle sezioni anche sedi di Corte d’Appello, ed in subordine le sedi delle sezioni distaccate dei T.A.R. Lecce e Catania . Entrambi i territori raccolgono rispettivamente le vastissime provincie di Lecce, Brindisi e Taranto oltre a quelle della Sicilia orientale e risultano avere giudizi pendenti di gran lunga superiore rispetto alle sedi regionali del T.A.R di Bari e Palermo