A Palazzo Personè si sta predisponendo il Bilancio di Previsione 2014 ad oggi non ancora approvato, nonostante manchino solo quattro mesi alla fine dell’anno e quindi da “prevedere” ormai ci sia ben poco. Questo nonostante gli inviti del Presidente del Consiglio Comunale, caduti nel vuoto, a non approvare in “zona Cesarini” il suddetto documento finanziario.
Ebbene, voci di corridoio che speriamo vengano smentite (ma non con le solite chiacchiere), parlano di un ulteriore inasprimento fiscale a carico dei neritini contenuto nel Bilancio di Previsione.
Se così dovesse essere, stavolta siamo pronti ad una vera e propria battaglia fiscale, perché moltissimi cittadini non saranno più in grado di reggere ulteriori prelievi di denaro dalle loro tasche.
L’amministrazione comunale dovrebbe piuttosto pensare a colmare i vuoti di bilancio praticando una seria politica di recupero dell’evasione tributaria attraverso nuovi accertamenti e non solo attraverso il recupero delle somme non pagate. Inoltre, si dovrebbe finalmente pensare ad una concreta politica di rivalutazione del patrimonio immobiliare.
Insomma, tutti sono bravi a far quadrare i conti pubblici aumentando le tasse, e per questo non c’era bisogno di reclutare ulteriori dirigenti, aumentando solo la spesa. La bravura di un’amministrazione e dell’apparato burocratico preposto si misura attraverso la capacità di ricercare soluzioni che abbassino le imposte. Quando invece si sceglie di portare al massimo la pressione fiscale, bisognerebbe avere il coraggio di ammettere il proprio fallimento.
Noi x Nardò
Mino Natalizio – coordinatore
Paolo Maccagnano – consigliere comunale