Appare evidente che questa amministrazione sta viaggiando a due velocità. Se alla prima troviamo un calesse condotto su un terreno accidentato e per giunta con un ronzino male in arnese, nel secondo troviamo un’accessoriata fuoriserie che sfreccia, è il caso di dirlo, su un autostrada a tre corsie. Ha destato il nostro interesse,in questi giorni, la delibera 329 del 16 ottobre 2014 per l’istituzione dell’ufficio di Valutazione Ambientale Strategico meglio conosciuto con l’acronimo di VAS.
Non c’è ombra di dubbio che il Vas è uno strumento efficace e funzionale voluto dalla legge regionale n.44 del 14-12-2012 .di cui ”l’obbiettivo principale della VAS è valutare gli effetti ambientali dei piani e dei programmi prima della loro approvazione (ex ente),durante ed al termine del loro periodo di validità (in-itinere,ex-post)”
In parole povere il VAS dovrebbe rendere più snello l’iter burocratico di progetti prima o durante il loro iter formativo, apponendo il proprio veto se vengono meno i presupposti di fattibilità di impatto ambientale.
Quindi strategico, essendo un ufficio che fa capo all’amministrazione comunale ed è indipendente (?), se si pensa alle ultime idee in fatto di porto turistico, di strutture ricreative e, non meno importante, degli insediamenti ricettivi sulle nostre coste e degli impianti eolici e fotovoltaici, quest’ultimi frutto di accese polemiche in anni recenti tra ambientalisti e amministratori. Quindi strumento per dipanare sul nascere, potenziali vizi di forma …
Cosa da sottolineare,inoltre, è la gestione che ,udite udite, dovrebbe ricadere su un super esperto, vincitore di concorso pubblico a tempo indeterminato, come stabilisce la legge regionale n.44 del 2012, concorso in fase di emanazione visto che la delibera risale al 16 ottobre corrente anno.
Ci chiediamo se questo strumento sia il prologo ad un nuovo modo di vedere il territorio; che sia lo strumento per ambientalisti e consulte ad hoc per mettere sull’avviso le solite e stantie cattive idee in fatto di rispetto del territorio? ….
Ovviamente non entriamo nel merito della scelta del “Super Esperto” che crediamo sia dettata da regole certe(!) che il legislatore della L.R 44 avrà certamente posto come prerogativa, ma un delicato e strategico ruolo della futura VAS a Nardò pone, quasi sempre, domande giustificate sul suo reale peso in contesti che molte volte si rilevano “ballerini” …
A buon Intenditor …