Abbiamo letto con attenzione il comunicato apparso questa mattina su alcuni organi d’informazione a firma di alcune scuole di danza neretine. Condividiamo da sempre l’idea secondo la quale lo sport rappresenti un importante strumento di aggregazione giovanile dall’alto valore sociale. Dal canto nostro in questi anni abbiamo dimostrato in più occasioni con iniziative, tornei, comunicati il sostegno concreto e incondizionato allo sport. Riconosciamo che la danza sportiva – come indica il nome stesso – sia uno sport come altri e come tale ha da parte nostra l’attenzione e il rispetto che merita. Tuttavia ci dispiace leggere che le spese per la sistemazione del tensostatico vengano quasi considerate come estranee alla danza sportiva; al contrario è cosa nota che nel periodo estivo questa struttura venga utilizzata spesso da alcune scuole di danza per proprie attività.
Preso atto di ciò ci rammarica ancor di più non trovare all’interno del suddetto comunicato alcun risposta alla nostra recente proposta di convertire i contributi per i saggi/spettacoli di fine anno in borse di accesso allo sport. In buona fede eravamo persuasi che queste stesse associazioni sportive dilettantistiche, che oggi sottoscrivono un accorato elogio allo sport ed esaltano (giustamente) il suo valore sociale, potessero essere le prime ad aderire a tale iniziativa. Speriamo ancora ci sia la possibilità di confrontarsi su questo argomento.
Pertanto proviamo a rinnovare l’invito alle numerose associazioni di carattere sportivo – senza preclusione alcuna, di qualsiasi genere – ad aderire alla nostra proposta di istituire 25 borse di accesso allo sport per bimbi appartenenti a famiglie in difficoltà economiche e con particolari requisiti reddituali e di merito scolastico. Un’idea concreta, utile e proficua per i ragazzi della nostra città. Preannunciamo fin da ora la nostra intenzione di portare questa proposta all’esame del consiglio comunale.
Per ciò che concerne le sovvenzioni e i patrocini pubblici, elargiti saggi e spettacoli, auspichiamo invece si giunga presto alla condivisione dell’idea che questi debbano essere frutto di autofinanziamento. Viceversa, coi contributi per le borse di accesso allo sport, probabilmente ci saranno meno spettacoli ma si garantirà e sosterrà per davvero il valore sociale dello sport.
Ettore Tollemeto
Comunità Militante
Andare Oltre
Pippi Mellone
Consigliere comunale
Comunità Militante
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