Consulta delle Attività produttive: un silenzio lungo 10 anni

Abbiamo accolto con grande piacere l’insediamento della nuova Consulta della Cultura e l’elezione della neo presidente, la dott.ssa Maria Luisa Tacelli. A lei e a tutti i componenti della Consulta porgiamo ovviamente i nostri migliori auguri. Un insediamento a dire il vero molto tardivo arrivato a 18 mesi circa dalla fine del mandato.

Ma a destare davvero clamore è il fatto che la platea di Consulte e Commissioni non è ancora completa. Manca ancora infatti all’appello la Consulta delle Attività produttive.

Prevista fin dal 2004 dallo Statuto comunale all’art. 38 non è mai stata nominata nè nel corso delle due Amministrazioni guidate da Antonio Vaglio nè da quella di Marcello Risi che regge le sorti della Città da ormai quasi 4 anni.

A segnalare la questione Agostino Indennitate, imprenditore che da sempre sollecita maggiore attenzione per il settore e che ha sottolineato: l’assenza della Consulta delle Attività Produttive. La dimostrazione di una atavica disattenzione dei nostri amministratori ai problemi del mondo produttivo ed economico. La prova provata della distanza della politica dai problemi del mondo del lavoro e delle attività produttive.

Abbiamo deciso quindi di portare la questione a Palazzo chiedendo con urgenza al sindaco di procedere alla nomina della stessa Consulta dopo aver sentito la Conferenza dei Capigruppo, l’assessore competente e il presidente della Commissione Consiliare, come previsto dalla delibera di Consiglio comunale nr. 93 del 2004, per un rapido insediamento dello stessa cosicché possa iniziare a fare, nonostante il clamoroso ritardo di 10 anni, il suo lavoro.

Pippi Mellone

Consigliere comunale

Comunità Militante

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Ettore Tollemeto

Responsabile Attività Produttive

Comunità Militante

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