L’Amministrazione Comunale avrebbe dovuto prevedere l’acquisto dei suoli, risarcendo i legittimi proprietari, per destinarli nel futuro all’insediamento di attrezzature e servizi pubblici e non autorizzare la variante urbanistica per consentire la realizzazione di civili abitazioni.
Il vincolo F/25 del PRG,la posizione strategica, l’indisponibilità di aree pubbliche di proprietà comunale ricadenti in quell’ ambito territoriale urbano tanto importante avrebbe dovuto far riflettere tutti i componenti il governo cittadino prima di assumere una decisione di tale portata.
Quando in maniera poco attenta si assumono certe scelte si compiono atti irreversibili che possono pesare non poco sul futuro urbanistico e sociale della città.
L’adiacente area ospedaliera, l’interesse a dotarsi di aree ricadenti a ridosso dell’immediato centro storico da destinare a parcheggi pubblici per auto ed autobus, servizi collettivi (bagni e servizi igienici), spettacoli viaggianti,la realizzazione di parchi ed aree attrezzate per i bambini, gli anziani e quanti vogliono trascorrere il tempo libero all’aperto sono alcune necessità della città che avrebbero dovuto far riflettere in maniera più attenta il Consiglio Comunale ed evitare di assumere in maniera frettolosa decisioni avventate.
Se il P.U.G. della città aveva destinato quell’area a servizi c’erano certamente valide ragioni.
Quali benefici porterà tale decisione alla città? L’improvvisazione e la superficialità manifestata nell’assumere questa decisione rivela quanta poca lungimiranza ci sia da parte della civica
Amministrazione nel governo del territorio comunale.
Rino Dell’Anna