Un gruppo di disperati genitori degli alunni che frequentano l’Istituto Scolastico di via Marzano di Nardò, ha consegnato un esposto presso la locale Stazione dei Carabinieri, in data 5 marzo 2015.
La situazione sarebbe a dir poco grave, “quando arrivano forti precipitazioni -dicono- in alcune aule piove, cade acqua dal solaio, lo stato di pericolosità in cui versa la struttura è peggiorata, pertanto, ritenendo che sussistano i presupposti di un pericolo concreto dovuto alla precarietà della stessa struttura altro non sarebbe rimasto che rivolgersi alle autorità”
Pare che il Comune, sia stato interessato in via ufficiosa da parte dello stesso dirigente qualche giorno prima, più precisamente avrebbe rivolto le proprie preoccupazioni a sindaco, assessore ai lavori pubblici e assessore all’istruzione.
Ad oggi la situazione non è stata ancora sanata, alcuni tecnici intervenuti starebbero aspettando che si aggiusti il tempo per intervenire. Nel frattempo?
Ricordiamo che per le istituzioni scolastiche ed educative la vigente normativa sulla sicurezza prevede l’applicazione delle stesse norme che valgono per i luoghi di lavoro.
Come pure l’obbligo di provvedere ad adeguare le scuole secondo le prescrizioni che l’UE in tema di salute e sicurezza chiede di adottare.
Dunque l’Amministrazione comunale con in testa il sindaco in primis e poi a ruota, si prodighi affinché si risolva questo problema che affligge insegnanti ed alunni e tiene in forte trepidazione i genitori.
Un paese che si definisce civile e chi lo amministra non può permettersi il lusso di lasciare alla mercè degli aventi atmosferici e strutturali il luogo dove si insegna e si impara. Per adesso ci fermiamo qui.