Mentre nel PD monta la resa dei conti tra renziani e minoranza interna, il Centro destra si lecca le ferite, il Presidente del Consiglio, che ricopre anche il ruolo di segretario nazionale del partito, per evitare di mettere la faccia su tutti i giornali cartacei e mediatici, a seguito della brutta sconfitta che ieri ha rimediato, a sorpresa, va a trovare i nostri militari impegnati nella missione di pace. Renzi perde consensi e voti e per “stare sereno” vola in Afghanistan.

Il suo riformismo assolutista ha allontanato gli italiani moderati dalle urne ed ha ridimensionato in maniera netta i risultati che il PD aveva raggiunto alle ultime europee. Il fatto che ieri un elettore su due ha disertato le urne dimostra che chi è arrabbiato oltre ad esprimere un voto di protesta ( ciò spiega la tenuta del Movimento Cinque Stelle,l’avanzata della Lega e che un elettore su due ha disertato le urne) non si riconosce nella politica di Renzi fatta di scelte non condivise,portate avanti solo in forza dei numeri posseduti in Parlamento. Da oggi però anche il centro destra dovrà darsi una prospettiva politica diversa. Piuttosto che un rassemblement di tutte le anime che lo compongono è necessario realizzare un grande progetto politico fondato sul principio costituzionale che la democrazia si esercita attraverso i partiti. Serve una nuova proposta politica fondata sul merito e sulle capacità,sull’equità e sulla trasparenza che sia alternativa alla demagogia ed al populismo di stile renziano. Il progetto deve partire dall’assunto che la politica non è interesse personale ma analisi e condivisione di problemi degli altri. Perchè possa essere qualcosa di bello ed entusiasmante deve rappresentare per tutti il luogo dove si confrontano idee, si propongono soluzioni concrete che si ispirano ai valori della solidarietà e della sussidiarietà. Un esercizio virtuoso che la politica degli ultimi anni non è stata in grado di realizzare,che ha compromesso il presente e non è più in grado di dare risposte per il futuro.

 

Gregorio Dell’Anna Italia Unica Salento