Nardò,5 ottobre_di COSIMO POTENZA_ Annotiamo che il maltempo e la forte pioggia di oggi (10 ottobre2015) ha allagato il palazzetto di via Giannone. Ancora una volta le condizioni meteo scoperchiano il vaso di Pandora dei nostri “audaci” politici dei crocicchi. Ancora una volta non solo le parole di cittadini ma anche la natura tira un brutto tiro a Risi & Co. in cerca di notorietà per le prossime amministrative tanto da affidarsi troppo e spesso alla Dea Bendata Cornucopia munita … Il tensostatico di via Giannone alla fine ha il suo “grande fratello”. Occhi elettronici e un sistema d’allarme nuovo di pacca vigilerà sulla malandata struttura sportiva che ancora resiste ,dignitosamente, all’arte del rappezzo tanto cara a questa amministrazione. Com’è noto, dalle cronache di queste settimane, il palazzetto dello sport , unica struttura pubblica presente in città, è stato protagonista di morbose attenzioni vandaliche di ignoti che hanno devastato serramenti e infrastrutture .
Non solo l’età, l’incuria alimentate dalle condizioni macro e micro climatiche hanno reso difficile la vita al noto palazzetto , struttura preziosa e importante per la locale squadra di basket che in questi giorni coraggiosamente ha intrapreso il campionato di categoria sperando che nessun evento non previsto possa compromettere le gare che affronterà in casa.
Quindi non solo le problematicità strutturali ma ora anche gli imbecilli contribuiscono a rendere noto in senso negativo in nostro caro e vecchio palazzetto. Ci chiediamo se il denaro speso in rappezzi e ora in sistemi di allarme, avrebbe sortito altro fine se il buon senso di realizzare un complesso nuovo ed efficiente, con il contributo dei privati a condizione di utilizzare la stessa area dove ora resiste l’attuale malandata struttura, avrebbe certamente fatto risparmiare tempo e denaro ad una comunità e alla locale squadra cittadina.
Difficoltà a otto mesi dal fine mandato di realizzare un miracolo? … a quanto pare tra dire e il fare c’è di mezzo il mare a Palazzo Personè e in fatto di palliativi elettorali, ecco a voi il grande fratello …