BRINDISI – Finiscono davanti al giudice per un «mi piace» su Facebook. La richiesta è del giudice Nicolangelo Ghizzardi del tribunale di Brindisi che ha chiesto il processo per un click sul social network più famoso della rete.

Sette persone di San Pietro Vernotico sono accusati in concorso in diffamazione. Il «mi piace» su un post di Facebook è stato ritenuto lesivo nei confronti della persona che ha presentato la denuncia.

 

La ricostruzione

I fatti risalgono al 2 e al 14 ottobre 2014. Secondo quanto sostenuto dal pubblico ministero gli imputati avrebbero offeso l’onore, il decoro e la reputazione di Guido Massari e dell’ex sindaco Pasquale Rizzo. Secondo quanto è scritto nel dispositivo, «in alcuni scritti sulla bacheca pubblica del social network Facebook, facendo riferimento in generale alla gestione della struttura amministrativa del Comune, di cui Rizzo era sindaco e, in particolare, della conduzione dell’Ufficio legale dell’anzidetto comune, di cui Massari è responsabile, davano vita ad un dialogo nel corso del quale il Massari era accusato di un costante assenteismo» e altri comportamenti discutibili sulla sua attività. La notizia si è subito diffusa facendo il giro del paese

(fonte CdM)