Lealtà, coerenza e correttezza sono valori che devono essere alla base delle azioni di ognuno di noi. Qualcuno, dando dimostrazione di scarsa affidabilità, ha scelto (scientemente) di calpestarli determinando, in tal modo, il congelamento dei rapporti instaurati. In politica, come in tutti i rapporti umani, contano gli impegni assunti e gli atti ad essi consequenziali!!!
L’UDC che è stato l’ispiratore ed il promotore della nascita del “Polo dei Moderati”, si ritiene offeso dalle notizie apparse sugli organi di stampa; notizie strumentali e fantasiose tendenti a carpire la serietà e la correttezza dei propri rappresentanti.
Il nostro Partito non ha mai inteso imporre candidati che non fossero condivisi, al contrario, ha cercato di definire un percorso con le altre forze moderate finalizzato a dare un buon governo alla città.
Subito dopo la presentazione del Polo dei Moderati avevamo stabilito tempi e modi su come procedere alla stesura della piattaforma politico-programmatica.
Si era deciso, di concerto con tutti, che entro la fine di ottobre ciascun gruppo avrebbe potuto presentare un proprio candidato al fine di discutere dei temi della città e delle progettualità che ognuno di essi poteva mettere in campo e da offrire alla coalizione, stabilendo che eventuali primarie, in mancanza di unica condivisione, dovevano avvenire tra il 29 novembre ed il 6 dicembre.
I tempi dettati erano stati condivisi da tutti i gruppi e rispettati solo dall’UDC che, con correttezza, ha indicato Flavio Maglio quale candidato Sindaco, nessun altro gruppo politico ha presentato nomi mentre, invece, hanno cambiato le carte in tavola e le regole da loro stessi date.
A questo gioco non siamo interessati perchè al punto in cui siamo, in campo c’e solo la candidatura di Flavio Maglio per il Polo dei Moderati.
Se qualcuno pensa di poter emarginare l’UDC commette un errore di valutazione politica, in quanto, il nostro partito per aver dato prova di serietà e correttezza, è nelle condizioni di continuare lungo i percorso che ha tracciato insieme a tutti coloro che si riconoscono nei valori delineati (cosa che a Nardò ……ahimè è difficile far comprendere).
Pescare nel torbido, andare avanti con gli equivoci è un pratica che non ci appartiene e non ci riguarda, la nostra è una linea politica chiarissima!!!
In ultimo, e per ulteriore chiarezza, la rottura dei rapporti con il PD locale è stata praticata da quest’ultimo, che ritenendosi autosufficiente, ha deciso senza alcuna consultazione con gli alleati di operare scelte del tutto autonome.
Da qui la decisione di Flavio Maglio di rassegnare (convintamente) le dimissioni da assessore essendo venuta meno la sua fiducia nei confronti del Sindaco.
Affatto preoccupato, l’UDC non intende recedere dai suoi propositi, a meno che non si determinino situazioni che possano far riconsiderare la sua posizione.
Dott. Pierpaolo Losavio
Consigliere Comunale
Segretario Cittadino UDC