Dopo giorni di scontro durissimo sulla mensa scolastica i signori di Palazzo fanno marcia indietro. La dimostrazione che protestare serve e le maniere “forti’ sono efficaci con costoro. La dimostrazione che avevamo ragione noi a parlare di prezzi esosi e aumenti spaventosi. La dimostrazione che le famiglie avevano ragione a inscenare contestazioni.
Pare si torni ai prezzi del passato, o almeno così annuncia il sindaco per bocca di una delle sue addette alla comunicazione pagate con soldi pubblici.
Ma occhio, questi signori con gli annunci si dimostrano giorno dopo giorno “piccoli Renzi”. Aspettiamo l’ufficialità e concrete misure consequenziali alle chiacchiere.
Finché non ci sono atti concreti diffidiamo degli annunci.
Una domanda sorge spontanea: come ci comporterà con ci aveva già acquistato blocchetti ai prezzi precedenti? Verranno rimborsati?
Piuttosto che porre rimedio alle fesserie fatte (spaventati dalla rabbia popolare) sarebbe il caso che lor signori facessero le cose per bene fin da principio.
Desta stupore e ironia, poi, che sia il primo cittadino ad annunciare “tagli ai capitoli sugli spettacoli” dopo anni di spese allegre e centinaia di migliaia di euro elargiti in spettacolini discutibili. È il segnale che la campagna elettorale è davvero vicina.
Pippi Mellone
Consigliere comunale
Comunità Militante
Andare Oltre