Il sottoscritto, dottor Giuseppe Mellone, nella sua qualità consigliere comunale della Città di Nardò,
PREMESSO
che con delibera di Giunta comunale nr.89 del 2012 veniva affidato al Settore Urbanistica e Ambiente il compito di redigere il Piano Comunale delle Coste;
che con Delibera di Giunta comunale nr.396 del 24 maggio 2012 venivano individuati 3 professionisti esterni per la redazione del Piano;
Che a questi, con DGC nr.729, si aggiungevano 4 tecnici interni;
CONSIDERATO
Che nel corso di questi anni, in mancanza del Pcc, numerosi privati, circa 40, hanno protocollato progetti di investimento sulle nostre coste;
Che con direttiva emanata il 10 dicembre scorso a firma del sindaco Risi e degli assessori De Pace e Leuzzi si stabiliva di emanare i bandi pubblici per l’assegnazione delle concessioni demaniali entro 15 giorni, dopo anni di stallo;
Che il Tar ha sospeso l’efficacia della delibera comunale 328 del 16 ottobre scorso che di fatto bloccava l’esame e l’istruttoria diretta per il rilascio delle concessioni;
che con Delibera di Giunta comunale nr. 403 del 17 dicembre 2014 è stato conferito incarico al Dirigente del Settore Urbanistica e Ambiente di individuare “intuitu personae”, e quindi discrezionalmente, 3 nuovi professionisti con spesa totale di altri 47.580 euro;
Che frequenti rumors di Palazzo riferiscono di tensioni tra apparato burocratico e politica proprio sulla questione del Piano comunale delle Coste;
Che centinaia di migliaia di euro di soldi pubblici sono stati spesi nel corso di questi 3 anni per la redazione del Piano comunale delle Coste e lo stesso, ad oggi, sembra essere ancora molto lontano dal vedere la luce;
INTERROGA la S.V. per conoscere
– l’ammontare preciso e dettagliato delle spese sostenute in questi anni per la redazione del Piano delle Coste;
– lo stato dell’arte dettagliato del Piano delle Coste e il cronoprogramma fino all’approvazione definitiva dello strumento, con evidenziati i lavori svolti da ogni singolo tecnico, esterno ed interno, incaricati della redazione del PcC;
– Quanto tempo (e soldi) serviranno ancora prima di avere finalmente approvato e vigente il PcC in modo che i nostri concittadini più intraprendenti possano investire sul nostro territorio.
Pippi Mellone